CAGLIARI. Due giorni di fango, di paura e di lacrime. Di famiglie costrette a lasciare le proprie case allagate e di altre che piangono la scomparsa di una giovane mamma. E mentre il maltempo se ne va, alla Sardegna restano solo i danni, e un terribile lutto. La vita di Tamara Maccario, 44 anni, di Assemini, è stata spezzata da un'ondata di acqua e fango, mentre tentava di mettersi in salvo con la sua famiglia (QUI LA NOTIZIA). È stata trovata morta nelle campagne del suo paese, dopo una notte intera di ansie e speranze, accanto al rio Sa Murta. Una tragica fatalità: la sua casa di campagna si stava allagando e forse, per paura, aveva pensato di mettere al riparo le sue figlie raggiungendo un posto più sicuro. Così, insieme al marito e alle tre ragazze (tutti salvi), era salita su quell'auto, che purtroppo, invece, l'ha portata verso la morte.
Il recupero dell'auto di Tamara Maccario
Rimane la paura, però, appesa a un filo sottilissimo di speranza, per il pastore ancora disperso. Nicola Campitiello, trentottenne di origine campana, è scomparso da ieri nella zona di Capo Ferrato e di lui, purtroppo, non c'è nessuna traccia finora. Le ricerche continuano, anche con l'aiuto di un elicottero (LEGGI QUI).
Le scuole superiori, licei e istituti, rimarranno chiuse anche oggi. Questa la decisione presa dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda in accordo con i primi cittadini di Quartu, Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo, Sinnai, Villa San Pietro e Uta, per "alleggerire la viabilità nelle strade in cui sono presenti mezzi di soccorso".
Intanto la Regione chiede al Governo che venga dichiarato lo stato d'emergenza nazionale: dopo una riunione straordinaria convocata ieri sera dal presidente Francesco Pigliaru, la giunta ha deliberato la dichiarazione di sussistenza per i territori colpiti dall'alluvione, Iglesiente, Campidano e Flumendosa-Flumineddu. La proposta fa riferimento ai gravi danni a edifici e infrastrutture nei diversi comuni. Massima attenzione è dedicata naturalmente al monitoraggio dei corsi d’acqua esondati che hanno allagato le campagne e le abitazioni e al ripristino della viabilità. Il presidente Pigliaru, Balzarini e Spano hanno valutato insieme agli amministratori comunali le soluzioni più tempestive per garantire la messa in sicurezza delle aree interessate dall’alluvione.