CAGLIARI. Il servizio è attivo, i risultati soddisfacenti. In due mesi di attività sono stati fatti 292 interventi, ciascuno durato in media un’ora e 10 minuti (tra tempo di arrivo, attività sul paziente e trasporto in ospedale). È in sintesi il bilancio dell’elisoccorso attivo in Sardegna dal 1 luglio. Fino al 31 agosto all’87 per cento delle chiamate arrivate alla centrale operativa è stato attribuito un codice rosso, 9,8 per cento codice giallo e 3,3 codice verde. “Manca l’intervento del volo notturno”, ha detto Giorgio Lenzotti alla guida dell'agenzia sarda per l'emergenza urgenza per la sanità, “gli interventi in tutte le regioni diurni rappresentano l’80 per cento del totale, quindi la scelta è giusta, lavoriamo con i comuni per individuare una serie di piazzole per garantire loro l’atterraggio di qualsiasi punto di giorno e di notte. Si dovrebbe arrivare ad avere una trentina di piazzole”.
“Il servizio è eccellente”, ha detto il presidente Francesco Pigliaru, “l’elisoccorso sta funzionando, prima non c’era, un servizio che abbiamo aspettato per decenni, c’è ancora lavoro da fare come ad esempio piazzole dove poter atterrare anche di notte, ma nei prossimi mesi il servizio migliorerà”.