CAGLIARI. “Il maialetto sardo? Non lo mangeremo più come abbiamo fatto fino ad oggi”. Parole di Giovanni Murru, presidente di Coldiretti Oristano che punta il dito contro la legge regionale appena approvata dal Consiglio regionale (la 28 del 2 agosto 2018) che all'articolo 4 vieta alle aziende familiari il possesso dei capi da riproduzione. Chi vorrà allevare i maialetti per consumo familiare (sino a un massimo di quattro capi) potrà farlo ma dovrà acquistarli, ingrassarli e macellarli.
“Non ci permette più di continuare le nostre tradizioni”, ha detto Giovanni Murru, “snatura qualcosa che è sempre stata così”. Dura presa di posizione contro il provvedimento anche da parte del deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci: “Una legge folle, sembra fatta contro la Sardegna e le tradizioni centenarie”. Per questo Cappellacci è pronto a chiedere la cancellazione dell’articolo contestato: “Farò una proposta a livello nazionale per sensibilizzare tutti affinché ci sia una modifica della legge”.