CAGLIARI. Primo round all'Aias: il giudice civile di Sassari ha sospeso l'efficacia della risoluzione, decisa da Villa Devoto, del contratto che lega l'associazione di assistenza spastici alla Regione. Un primo verdetto, per ora solo sul piano procedurale, che serve per garantire il servizio a oltre 3500 pazienti. Almeno fino all'udienza di merito, fissata a ottobre. Solo allora si saprà se la decisione della di Regione e Ats è stata legittima: dal 31 luglio stop alla convenzione per i reiterati ritardi nei pagamenti degli stipendi agli oltre 1200 dipendenti. Un fatto che la famiglia Randazzo, che gestisce l'Aias, imputa ai ritardi nel versamento dei fondi da parte della stessa Regione.
"Gli avvocati della Regione e dell'Ats, Sonia Sau, Paola Trudu e Sergio Segneri", fanno sapere da Villa Devoto, "hanno sollevato le eccezioni di giurisidizione (ritenendo che in materia di contratti di servizi debba esprimersi il Tribunale Amministrativo) e di interesse (la comunicazione dell'Ats sulla proroga del contratto al 31 dicembre farebbe venir meno l'interesse al ricorso), mentre il direttore amministrativo dell'Azienda, Stefano Lorusso, ha rassicurato il giudice sulla volontà di garantire la continuità nell'assistenza ai pazienti seguiti dall'Aias e la regolare prosecuzione del pagamento delle fatture fino al 31 dicembre, come finora avvenuto.Per dar modo agli avvocati di presentare le proprie repliche, il giudice Silvio Lampus ha fissato per il 20 settembre il termine per il deposito, successivamente si pronuncerà nel merito."Lo stesso giudice", attacca il leader di Unidos Mauro Pili, "ha deciso che permangono tutti gli obblighi di prestazione sanitaria dell’Aias e di remunerazione da parte dell’Ats. Questo conferma quanto ho denunciato nei giorni scorsi relativamente ad un provvedimento privo di qualsiasi consistenza giuridica e soprattutto irresponsabile teso a far venir meno l’assistenza a 3000 pazienti con patologie gravissime. Il provvedimento di Arru e Moirano è franato sul primo presupposto quello della applicabilità della rescissione ad un contratto convenzione come quello con l’Aias. Hanno sbagliato in pieno il presupposto giuridico di una decisione irresponsabile e spregiudicata".
Guerra con la Regione, primo round all'Aias: no allo stop della convenzione
- Redazione