CAGLIARI. Un momento di confronto e analisi dedicato agli operatori del wedding tourism in Sardegna: si chiude giovedì 31 maggio, con inizio alle ore 10,00 nella sala Lilliu della Biblioteca regionale, in viale Trieste 186 a Cagliari, il ciclo di seminari “Wedding tourism: opportunità per il turismo regionale” promossi dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e realizzati dall’Agenzia in house “Sardegna Impresa e Sviluppo” (BIC Sardegna). Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di approfondire la conoscenza del fenomeno wedding e promuovere la costituzione di una rete di offerta che faccia della Sardegna una vera e propria wedding destination.
Occasione di sviluppo. “Consolidare il wedding – spiega l’assessora Barbara Argiolas – è uno degli obiettivi dell’Assessorato per la crescita di nuove stagionalità e di un’offerta turistica che sia autonoma e complementare al balneare. I matrimoni sono un’importante opportunità di crescita e sviluppo economico per la Sardegna ma occorre essere pronti e preparati alle esigenze di un mercato così particolare: per questa ragione, dopo i seminari formativi territoriali per il personale degli enti locali, abbiamo voluto concludere l’iniziativa con un incontro atteso da parte di wedding planner e tour operator isolani, all’interno del quale fotografare la situazione attuale, individuare attraverso il contributo degli operatori potenzialità e criticità del settore e incentivare azioni di sistema che potenzino l’offerta territoriale”.
Analisi e confronto. Il programma della giornata, dopo i saluti istituzionali, prevede quattro momenti. Prima di tutto un’introduzione al mercato del turismo matrimoniale, con tendenze e numeri. A seguire la presentazione dei punti principali dell’indagine relativa all’offerta in Sardegna, realizzata dal BIC Sardegna, attraverso l’assistenza specialistica della SL&A Turismo e Territorio: impatto economico, punti di forza di una location nell’isola e aspetti da migliorare. Verranno poi illustrati i risultati dei seminari svoltisi nello scorso mese di maggio con le amministrazioni comunali e infine ci sarà una fase di confronto e lavoro con gli operatori turistici sul prodotto wedding tourism. Le conclusioni dei lavori saranno affidate all’assessora Argiolas. L’ingresso è libero.
Segmento con grandi potenzialità. “La nostra reputazione come destinazione che evoca mare e paesaggi incontaminati – dice l’esponente della giunta regionale - ha favorito un primo ingresso nel mercato del wedding tourism, ma è un segmento che sta registrando una forte crescita in Europa e Italia e ha enormi potenzialità da sviluppare anche in Sardegna. Come Assessorato siamo fortemente impegnati, attraverso una serie di azioni mirate e l’elaborazione partecipata del Piano strategico, a rafforzare e consolidare quelle tipologie di turismo che possono trovare nella Sardegna una destinazione ideale in quasi tutti i mesi dell’anno. Il wedding – conclude Barbara Argiolas - è tra queste e abbiamo potenziato il nostro impegno attraverso la partecipazione ad alcuni importanti eventi di settore nazionali e internazionali, l’organizzazione di workshop ed educational tour con gli operatori stranieri e ora con il lavoro di formazione e confronto col personale degli enti locali e gli operatori”.