CAGLIARI. L’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) della Sardegna organizzerà e ospiterà a Cagliari, dall’11 al 14 aprile, la quarta edizione del seminario scientifico GARA (Global African Swine Fever Research Alliance). GARA è un partenariato attivo a livello mondiale contro la malattia, promosso dall’Agricultural research service del dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA), il cui obiettivo è promuovere e sostenere collaborazioni di ricerca a sostegno di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana (PSA), malattia causata da un virus che, è bene ricordare, non colpisce l'uomo, ma è responsabile della più pericolosa e mortale delle malattie infettive e contagiose del suino. La rete GARA comprende istituzioni scientifiche di 32 Paesi e si prevede che al seminario di Cagliari parteciperanno almeno centocinquanta esperti provenienti da tutti i continenti.
Nell'ultimo decennio, la PSA si è diffusa in modo molto preoccupante in Russia, Ucraina, Lituania, Polonia e altri Stati dell'Europa centro-orientale costituendo ancora di più una seria minaccia per gli allevamenti suinicoli di tutto il mondo. Tale situazione ha pertanto richiamato l'attenzione, sul panorama internazionale, di tantissimi virologi e infettivologi veterinari.
"Da parte sarda – ha spiegato il direttore generale dell’IZS, Alberto Laddomada– presenteremo i risultati degli studi fatti negli ultimi anni sui maiali bradi e sui cinghiali della nostra Isola. Si tratta di una mole di dati forse unica al mondo, che ci consente di capire meglio quali siano le condizioni che favoriscono il persistere del virus della PSA nelle popolazioni suine della Sardegna, e che guida l'Unità di Progetto, istituita dalla Regione, nel combattere la malattia con l’adozione delle misure di contrasto più opportune. Ai tantissimi cacciatori, allevatori, guardie forestali, veterinari, che hanno collaborato con l'IZS per la raccolta dei campioni poi sottoposti ad analisi - ha concluso il direttore dell’Istituto - va il mio sentito ringraziamento".