CAGLIARI. Lo hanno fermato mentre era alla guida della sua Opel in via Venturi, ma il nervosismo dimostrato ha fatto subito capire agli agenti dei Falchi della Mobile di aver fatto centro: all’interno dell’auto c’erano frammenti di colore marrone, verosimilmente hashish, stupefacente che è poi stato trovato dentro un cassetto nell’ufficio dove lavora.
Così è finito in manette Daniele Saba, cagliaritano di 35 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti stavano conducendo un’indagine a riguardo, così hanno deciso di perquisire anche la sede della ditta dove lavora Saba, trovando all’interno di un cassetto della sua scrivania un sacchetto con un pezzo di hashish, insieme a un pacchetto di Sigarette con dentro altro hashish, già diviso in dosi, per circa 68 grammi.
Dentro il cassetto gli agenti hanno trovato anche un bilancino e una lama di coltello a e serramanico con tracce della stessa sostanza. Nel sottosella di uno scooter, di proprietà dello stesso trentacinquenne, i poliziotti hanno recuperato un altro sacchetto con altri pezzi di hashish, dal peso di circa 75 grammi. Nel suo portafoglio, infine, la somma di 300 euro in banconote di piccolo taglio. Saba ha ottenuto gli arresti domiciliari, una attesa de processo per direttissima previsto per oggi.