CARBONIA. Al via l’edizione 2017 del Carbonia Film Festival: il programma è stato presentato nella mattina di mercoledì a cui ha presenziato anche l’assessore Giuseppe Dessena e la direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, Nevina Satta. Ad esporre tutte le novità, a partire dall’emblematico titolo “How to film the World” il direttore artistico Francesco Giai Via, da diversi anni consulente della kermesse e grande conoscitore degli ambienti cinematografici nazionali e internazionali, impegnato in prima nel progetto di rivalorizzazione del territorio del Sulcis-Iglesiente attraverso la cultura in tutte le sue declinazioni.
Insieme a lui, Paolo Serra, direttore del Csc Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, a capo dei progetti per la riqualificazione degli spazi e degli ambienti minerari e il coinvolgimento dei giovani del territorio in un’ottica di sviluppo per superare la stasi e il ristagno economico attraverso attività formative.
“La cultura come volano” è il motto su cui insiste Dessena, per cui il fil rouge che da sempre ha connotato il festival è quello del lavoro e della migrazione, temi attualissimi, d’impatto, contingenti e conseguenza l’uno dell’altro.
Il 2017 è anche il cinquantesimo compleanno della Cineteca Sarda, istituita nel giugno del 1966 grazie alla “Cassa del Mezzogiorno” a cui si deve l’apertura dei centri di ritrovo culturali come biblioteche e cinema in zone a vocazione industriale e mineraria come Macomer, Alghero, Iglesias e Carbonia, aperture che hanno consentito agli abitanti e ai suoi promotori di ritrovarsi anche solo per un attimo, in un’ambiente lontano dal lavoro e dalle fatiche quotidiane, proiettati in mondi diversi che parlano linguaggi sconosciuti, appassionanti, ampliando la visione oltre gli orizzonti circoscritti ai domini del familiare e l’ordinario.
Il programma
Si parte mercoledì 11 ottobre, con l’inaugurazione della mostra “Non credo ai miei occhi” del maestro Tonino Casula il quale, sebbene 86enne, sappia esprimere attraverso la sua immancabile e irrefrenabile verve, lo spirito del nostro tempo. L’esposizione, visitabile sino al 29 di ottobre, indaga il rapporto tra esseri umani e indagini, in una narrazione fiabesca che percorre secoli di tentativi da parte dell’uomo di imprigionare la fantasia, la storia, l’astratto con tutti i mezzi a sua disposizione (pittura, disegno, fotografia e cinema).
How to film the World
La naturale predisposizione del festival è stata quella di raccontare e divenire testimone dell’era in cui viviamo e il cinema è il medium con cui la parte documentaristica trasfigura e traspone la realtà rendendola fruibile a chi la guarda, la percepisce o spesso la ignora.
La scelta degli ospiti riflette in tutto e per tutto questa volontà ideologica e la loro partecipazione conferma il ruolo sempre più preponderante che il film festival di Carbonia sta assumendo nel panorama nazionale.
Il cartellone cinematografico si sviluppa su quattro giorni, dal 12 al 15 ottobre, con workshop, incontri nelle scuole medie, masterclass e proiezioni. Già lo scorso anno, le masterclass presiedute da cineasti internazionali hanno avuto un meritatissimo successo richiamando l’attenzione di studenti e aspiranti operatori del settore dagli atenei di tutta la penisola e quest’anno le lezioni saranno tenute da tre registi d’eccezione: Mahd Fleifel, Ben Russel e il premio Oscar László Nemes, al momento impegnato nella postproduzione del suo ultimo film, sarà ospite nella giornata di sabato 14 a Carbonia.
Giovedì 12 ottobre primo appuntamento con le proiezioni, in via del tutto eccezionale a Cagliari, alla Cineteca Sarda ore 18:00 per due corti di Daniele Ganaglione “Joy” e “Granma”, quest’ultimo girato a quattro mani con Alfie Nze che affronteranno la questione dell’immigrazione da due punti di vista molto differenti.
A seguire, alle 21:30 presso il cinema Oddisea “Il Cratere” di Silvia Luzi e Luca Bellino, presentato a Venezia per la Settimana della Critica, un confronto generazionale in una Campania contemporanea che sonda la linea sottile tra il bene individuale di una figlia e quello collettivo della famiglia che beneficia delle doti canore della giovane catapultandola nello star system della musica neomelodica.
Tutti a Carbonia da venerdì 13 dove alle 16,00 Mahdi Fleifel terrà la sua lezione alla Fabbrica del Cinema, mentre alle 21,00 al Cine-Teatro Centrale, è prevista la proiezione dei film “A World not Ours” e Xenos un viaggio dal Libano alla Grecia dei profughi palestinesi. Fleifel, nato in un campo profughi palestinese e poi trasferitosi con la famiglia in Danimarca, è cresciuto con la telecamera in mano, con un padre che filmava ogni momento della loro esistenza per imprimere quella memoria su pellicola e farla divenire “umanità condivisa”. A World not Ours, riporta quasi vent’anni di filmati privati e intimi, un ritratto familiare nel campo di Ai nel-Helweh perché non siano più solo pagine di cronaca, ma una storia comune a tutti.
Sabato 14 è il turno di László Nemes con l’ormai celebre “Il figlio di Saul”, vincitore del premo Oscar, del Gran Premio della Giuria a Cannes e un Golden Globe come miglior film straniero. Gli orrori della Shoa, si mostrano crudi e intollerabili nella ricerca disperata da parte di un padre di ottemperare a quell’ultimo atto di umana dignità cercando di seppellire il proprio figlio.
Nemes terrà la sua masterclass alle 16:00 presso la Fabbrica del Cinema.
Si chiude domenica 15 ottobre con Ben Russell e il suo “Good Luck” che prosegue la grande tradizione del cinema sperimentale americano, raccontando la vicenda reale di alcuni minatori in Serbia e Suriname, dove una miniera d’oro illegale a cielo aperto, avvelenata dal mercurio presente nel suolo, costituisce l’unico appiglio dei disperati estrattori del prezioso metallo.
Il film-maker terrà una lezione la mattina di domenica alle 11:00
Tra i numerosi appuntamenti, oltre agli incontri con le scuole, saranno disponibili i consueti “Apertivi Sonori” e i dopo serata musicali con Jolly Mare, per la prima volta in Sardegna, e Gavino Murgia sulle parole di Marcello Fois, nel reading-concerto “Tra-Mudas”.
I dettagli del programma sono disponibili sul sito: http://carboniafilmfest.org