CAPOTERRA. Parte oggi a Poggio dei Pini la terza edizione del Sargianti Festival. In programma otto giorni di spettacoli che spaziano dal cabaret letterario alla musica: blues, con incursioni nella samba e nella canzone d'autore italiana. Tra gli ospiti Flavio Soriga e gli “Scrittori da Palco”, la cantautrice Rossella Faa e il finalista dell'ultima edizione di Musicultura Alessandro Sipolo. Otto giorni di spettacoli che spaziano dal cabaret letterario alla musica, vera protagonista della rassegna. Debutta ufficialmente domenica 20 agosto la terza edizione del Sargianti Festival, organizzato dal ristorante La Terrazza in collaborazione con l'associazione culturale "L'Osteria Sonora" nell'ampio spazio all'aperto allestito nel locale di piazza Maria Carta a Poggio dei Pini - Capoterra.
L'inaugurazione della rassegna questa sera alle 21.30 è affidata al cabaret letterario di Flavio Soriga e gli “Scrittori da Palco”, una serata di racconti e musica, ballate e deliri narrativi: esperimenti di letteratura da palcoscenico in chiave semi-seria, ironica, irriverente, romantica, comica e nostalgica. Musicisti, scrittori professionisti e scriventi occasionali si danno il cambio al microfono con il chiaro intento di non prendersi sul serio.
Domani sera Rossella Faa porterà in scena Canzoni Sparse un incontro a metà strada fra “Baa-Bà” e “Bella bella sa Beccesa”. Lo spunto nasce dallo scrigno di “Baa-bà” da cui vengono estratte storie, fiabe e memorie, ricordi personali, frammenti di vita comune, canzoni interamente in lingua sarda, che si pone come sviluppo delle possibilità foniche ed espressive della lingua stessa. Si approda poi a “Bella bella sa Beccesa”, a quel gioco di contrasti in cui la musica, le canzoni, i racconti e l’ironia conducono in un mondo affascinate e pieno di sorprese perché sconosciuto: il mondo dei vecchi. Si tratta di un viaggio da compiere, sul palco e tra le note, cantando e raccontando, ascoltando e sorridendo insieme, per cercare con il pubblico una “sostenibile” estetica della vecchiaia.. Ad accompagnare la cantastorie sarda saranno Giacomo Deiana alla chitarra Nicola Cossu al contrabbasso e Stefano Sibiriu alle percussioni.
Martedì 22 agosto dividono il palco due recenti produzioni del panorama isolano La Pioggia e i GLÙ . Dopo aver passato mezza vita a suonare in altri progetti, Andrea Cannucci e Giuseppe Aledda danno vita a La Pioggia dove urla e distorsioni lasciano spazio a canzoni trascinate da sentimenti e pulsioni differenti rispetto al passato. Proporranno i brani del EP di debutto uscito lo scorso Marzo. Andrea Cannucci voce e chitarra e Giuseppe Aledda Basso Sergio Lasi Batteria. I GLÙ sono un giovane duo nato nell'autunno 2014 formato da Enrico Marongiu e Francesco De Montis. Rock elettronico che rispetta la forma canzone, con una forte componente chitarristica e con testi esclusivamente in Italiano è la peculiarità del duo sardo. Il 20 Dicembre 2015 è uscito il loro primo EP, accompagnato dal singolo "Grilli”.
Mercoledì 23 agosto Spazio all'omaggio a Fabrizio De Andrè degli Zirichiltaggia che reinterpreteranno quarant'anni di successi del cantautore genovese. La band che nel 2012 ha ricevuto il Premio Risonando De Andre’ - Soriano nel Cimino, è composta da Francesco Manca voce e chitarra; Gianluca Pitzalis alla chitarra; Mariano Manis al basso: Simone Moro al piano; Andrea Persico al flauto; Luca Persico al violino; Andrea Tuveri alla batteria.
Giovedì 24 agosto torna per la terza volta consecutiva lo swing del francese Hagop Demirdjian accompagnato da una band di musicisti sardi i Swing Fever Society. Hagop Demirdjian canta da più di dieci anni in svariati gruppi swing di Parigi. Grande amante di Frank Sinatra e dei grandi crooners italo americani come Dean Martin, Louis Prima, Tony Bennett , canta gli standards del repertorio jazz e swing aggiungendoci il suo "french touch". Si interessa ugualmente alla musica zigana e al tango e compone e scrive canzoni in francese e inglese. Tanto cantante quanto intrattenitore, suona sempre per e con il pubblico con l'obiettivo di rendere ogni concerto un momento di piacere e condivisione tra musicisti e auditori. Hagop & Swing Fever Socety sono: Hagop Demirdjian voce e chitarra, Matteo Gallus al violino, Roberto boi alla chitarra; Andrea Lai al contrabbasso e Stefano Vacca alla batteria.
Venerdì 25 agosto si alternerà sul palco del Sargianti il Blues rurale dei The Mojo Wolkers e Tino Cappelletti. The Mojo Workers suonano insieme dall’autunno del 2014. La formazione è un quartetto: Domenico Cocco, voce chitarra e basso; Marco Noce, voce chitarra e basso; Franco Fois, voce e bass;, Simone Murru, armonica e voce. Il repertorio è un viaggio nel blues rurale, prevalentemente quello del Delta del Mississippi che tanta parte ha poi avuto nel definire le caratteristiche del rock. Tino Cappelletti nasce nella ridente brianza e capisce di voler intraprendere la carriera da musicista all'età di 17 anni. Appartenente alla generazione del "cambio" vive in tutto e per tutto i movimenti e le correnti musicali che hanno di fatto cambiato la storia della musica e non solo. Fino all'età di 30 anni è parte di diverse formazioni di musica dance e rhythm’ and blues. La passione per il blues era sempre più viva e presente nella sua anima nonostante gli spazi per questo genere di musica ancora non esistessero in Italia. Un giorno per caso vide un manifesto che annunciava un concerto dell'allora non propriamente famosa Treves Blues Band...una folgorazione. Dopo poco tempo, tramite le diverse collaborazioni musicali, Tino si ritrovò proprio li, membro della Treves Blues Band attraverso cui avrebbe suonato con alcuni grandi bluesman americani, inglesi e italiani.
Sabato 26 agosto sarà di scena il cantautore Alessandro Sipolo finalista di Muicultura 2017 con la canzone "Cresceremo anche noi". Nel 2013, dopo un anno di lavoro e viaggio tra Cile, Bolivia, Argentina e Perù, rientra in Italia e pubblica il suo primo album "Eppur bisogna andare", prodotto da Giorgio Cordini, storico chitarrista di Fabrizio De André.Il disco, concept album sul tema del viaggio e della prosecuzione ai tempi della crisi, vince il premio Beppe Gentile 2014 come migliore album d'esordio. Nel novembre 2015 Sipolo pubblica il suo secondo album, "Eresie", che rientra tra i 50 finalisti per la Targa Tenco 2016, categoria "miglior disco assoluto" e "Comunhão Liberação" tra i 50 brani finalisti nella categoria "miglior canzone".
La chiusura della terza edizione del festival è affidata domenica 27 agosto ai Filhos Maravilha con la partecipazione della cantante brasiliana Rak Costa. Il progetto nasce spontaneamente nel 2013 sulle macerie di precedenti esperienze musicali per restituire all' isola di Sardegna quella straordinaria nicchia musicale che è la M.p.B., e si propone di accogliere le più disparate influenze musicali provenienti dall'America Latina sprigionando un suono meticcio, puro e positivo a cui è difficile rimanere indifferenti. Samba, Forrò, Frevo, Cumbia e Carimbò sono solo alcune delle principali influenze che costituiscono un campo di ricerca musicale vasto e variegato da cui la band trae la propria ispirazione. Rak Costa voce e chitarra, Daniele Pettinau cavaquinho, Federico Unali pandeiro e percussioni, Cristian Ferlito cavaquinho e violao 7 corde, Daniele Merrone percussioni e conga.
Tutti i concerti sono in programma alle 21.30. L'ingresso è libero.
Programma:
Domenica 20 agosto FLAVIO SORIGA E GLI ”SCRITTORI DA PALCO”
Lunedì 21 agosto ROSSELLA FAA
Martedì 22 agosto LA PIOGGIA / GLÙ
Mercoledì 23 agosto ZIRICHILTAGGIA
Giovedì 24 agosto HAGOP & SWING FEVER SOCIETY
Venerdì 25 agosto THE MOJO WORKERS & TINO CAPPELLETTI
Sabato 26 agosto ALESSANDRO SIPOLO
Domenica 27 agosto FILHOS MARAVILHA