Un giro d'affari per 2,4 milioni di euro, con una spesa a tavola di circa 35 euro a persona. I sardi no rinunciano al banchetto in ritorante e, anzi, nelle strutture del Cagliaritano si prevede un incremento delle presenze dell'1,3 per cento rispetto allo scorso anno. A dare una confortate previsione per il settore della ristorazione, almeno per Pasqua, è un'elaorazione dell'ufficio studi di Confcommercio Sud Sardegna. Il menù a prezzo abbordabile, secondo lo studio, arà anche “tradizionale con qualche proposta "estrosa" ma sempre nel solco della tradizione gastronomica locale. Grazie anche alla rinnovata passione culinaria, sulla scia dei reality di cucina, c'è infatti una crescente attenzione riservata a proposte di menù a filiera corta, con prodotti biologici e stagionali, che quest'anno riguarderanno ben il 50% dei ristoranti”. A cagliari le apertira dei locali ci saranno, “ma al di sotto della norma”, mentre “l'offerta fuori porta sarà ampia e variegata, complice il tempo soleggiato che invoglia l'evasione dalla città. Per quanto riguarda la tipologia di clientela, circa il 55% delle persone che pranzeranno fuori casa è rappresentato da turisti, principalmente stranieri”.