NORA. Domenica 6 agosto la jazzista argentina Karen Souza debutterà per la prima volta in Italia nella splendida cornice del teatro antico di Nora, in occasione dell’International Nora Jazz Festival. Dopo la grande serata inaugurale del festival, che ha registrato il tutto esaurito grazie all’estro pianistico di Rita Marcotulli, sarà la volta della giovane argentina, che si è affermata nel mondo della musica per il talento e il timbro della sua voce calda e vellutata. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica elettronica sotto pseudonimo esibendosi nelle discoteche più famose del mondo. Il grande pubblico ha imparato ad apprezzarla per la sua personalissima versione di “Creep” dei Radiohead, pubblicata anche nei titoli di coda del film “The Zero Theorem” di Terry Gilliam e per le cover di "Do You Really Want to Hurt Me" (Culture Club) e "Personal Jesus" (Depeche Mode). Negli ultimi anni, la Souza si è esibita nei palcoscenici più prestigiosi del Venezuela, del Brasile, del Cile del Messico e di tutta l’America Latina, dove è amatissima dai suoi fan.
Ampio spazio, quest'anno, anche all'arte culinaria, che sarà protagonista del festival: grazie ai piatti da gran gourmet degli chef di LaBoCuCi (il Laboratorio di Cucina Sardegna) ci si potrà deliziare con il meglio della cucina sarda, in versione “street food”, assaporando le birre artigianali “Terra Antiga” del Birrificio di San Sperate (CA) e i vini Audarya della cantina di Serdiana (CA). Novità del festival anche i “writers corner”, situati sempre all’interno del sito archeologico, a pochi passi dalla biglietteria: domenica 6 agosto toccherà a Davide Casu, con un reading di poesie e canzoni per voce e chitarra tratto dal libro Poetica. Gli incontri letterari sono curati da Giovanni Manca in collaborazione con gli editori Abbà/Thorn&Sun, Condaghes, Cooperativa La Memoria Storica-Bookshop.