SAN SPERATE. Igor Sollai dal carcere ha scritto realmente una lettera indirizzata al fratello di sua moglie, Andrea Deidda. Una lettera nella quale non si dichiara innocente, come precedentemente trapelato, ma sembra cercare un dialogo con quello che era il suo ex cognato. Parla della crisi con Francesca "e non c'entra nulla l'eventuale terza persona che è stata piu volte citata, di fatto non c'è mai stata nessuna amante o relazione nascosta". Parla anche del rapporto con lo stesso Andrea, "che purtroppo era venuto meno per tua scelta". E infine promette: "Nei prossimi mesi tante cose verranno chiarite, cose che oggi sembrano difficili da capire".
Sollai è accusato di omicidio e occultamento di cadavere di Francesca Deidda e le ultime novità, al livello investigativo, risalgono ad alcune settimane fa quando sono stati fatti degli esami irripetibili sul cadavere (QUI LA NOTIZIA)
Di seguito riportiamo il testo della lettera nella sua interezza:
"Ciao andrea, ti scrivo in quanto sento il bisogno di parlarti e dirti alcune cose che in un colloquio probabilmente non troverebbero spazio - tempo - tranquillità. Prima del mio arresto, abbiamo avuto modo di chattare e confrontarci ma di incontrarci mai, come ti ho chiesto in più occasioni; rifiutando categoricamente ogni iniziativa o ricerca congiunta per la "rícerca di Francesca. Questa lettera mi da comunque l'opportunità di chiarire il rapporto tra me e Francesca.
Devi sapere che eravamo in un momento di crisi da un anno e mezzo e non c'entra nulla l'eventuale terza persona che è stata più volte citata, di fatto non c'è mai stata nessuna amante o relazione nascosta, alla realtà dei fatti entrambi avevamo capito già da parecchio che a lungo andare tra noi qualcosa si era rotto, rimanendo comunque un forte legame affettivo ma non più d'amore questo ovviamente ci aveva allontanato portando con se nuove amicizie. Inutile stare qui a scriverti che abbiamo cercato più volte di salvare una situazione che oramai era venuta meno, affrontando il tutto con consapevolezza da persone adulte, tranquille e calme."Valori" che ci hanno sempre accompagnato in tutti questi anni.
Inutile far finta di nulla, seguo la tv tra tg e talk, so il tuo pensiero nei miei confronti e lo rispetto certo ma ovviamente non posso condividerlo. Sono convinto che nei prossimi mesi tante cose verranno chiarite, cose che oggi sembrano difficili da capire. Una volta finito il tutto, mi piacerebbe incontrarti e riprendere quel bellissimo rapporto che avevamo ma che purtroppo era venuto meno per tua scelta, escludendoci me e francesca da 8/10 anni dalla tua vita totalmente concludo dicendoti che quando ho saputo del ritrovamento del corpo di Francesca, credimi abbiamo provato lo stesso sentimento di sconforto, smarrimento e sofferenza. Credo che non basterà una vita per riprendersi. Ho saputo che durante la fiaccolata, c'e stata l'opportunità per un confronto di chiarimento tra te e i miei genitori, questo naturalmente non può che avermi fatto piacere con la speranza che un domani potremmo farlo pure noi".
- Maurizio Pilloni
- News