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CAGLIARI. "Eventi di questo tipo rappresentano un’offesa alla collettività, alla memoria storica, ai valori della Costituzione repubblicana e a tutte le persone che hanno lottato per la libertà e la democrazia nel Paese". Il partito Progressista esprime ferma condanna per il raduno nazionale organizzato da CasaPound e Blocco Studentesco, "realtà dichiaratamente di ispirazione fascista, nella città di Cagliari", come si legge.
E ancora il gruppo dei progressisti scrive: "Guardiamo con preoccupazione ai precedenti legati ai raduni nazionali di CasaPound, mentre assistiamo a una crescente diffusione di episodi di violenza politica rivendicati dalle forze fasciste del Paese, da ultimi il violento assalto al Liceo Da Vinci di Genova, organizzato per colpire nella notte studenti e studentesse minorenni, o il blitz di via Leopardi a Roma, programmato per esercitare violenza su manifestanti pacifici al termine dell’esercizio delle loro libertà democratiche".
E ancora: "Ripudiamo il concetto di remigrazione e di sostituzione etnica, così come qualunque tentativo di produrre ed esasperare fratture sociali all’interno delle nostre comunità.
Crediamo in una società plurale, le cui individualità rappresentano ricchezza e non pericolo, e convergono nel definire una identità collettiva, crediamo nelle reti e nei corridoi umanitari, crediamo nella libertà di movimento delle persone". 
Si parla inoltre della rivendicazione dei "valori democratici e antifascisti su cui il Paese si fonda, come ci identificano i principi dello Statuto del comune di Cagliari, Città della Pace.
E quindi arriva l'adesione, anche da un gruppo politico, "alla chiamata delle associazioni e delle realtà democratiche e antifasciste cagliaritane, scendendo collettivamente in piazza sabato 1 novembre".



 
						









