CAGLIARI. "Affascinante biglietto da visita della spiaggia della Plaja, sul litorale cagliaritano, contigua alla zona umida d’importanza internazionale dello Stagno di Santa Gilla: in questa estate arricchita da specchi salati, vari scarichi illeciti di rifiuti che lentamente crescono per la becera presenza di troppi cafoni e l’indifferenza di chi dovrebbe intervenire". Così tuono il Gruppo d'intervento giuridico di Cagliari che nelle scorse ore ha pubblicato un nuovo report sulla situazione rifiuti in città. "L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), ma le piazzole di sosta e i margini lungo la strada statale 195 sono diventati un luogo dove scaricare impunemente qualsiasi rifiuto", spiegano. "Detriti, plastica, televisori, scarti di ogni genere".
L'affondo, in particolare, è l'Anas che "è tenuto a mantenere pulite le aree di sosta". Inoltre ci sarebbe un precedente: con un'analoga segnalazione, nel 2021 il Gruppo d'intervento giuridico ottenne la pulizia di di alcune aree, dalle quali vennero portate via 10 tonnellate di rifiuti. "Il GrIG ha, quindi, inoltrato (3 agosto 2024) una nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di bonifica, coinvolgendo il comune di Cagliari, i carabinieri del Noe, il corpo forestale e di vigilanza ambientale", scrivono ancora.Infatti, in ogni caso l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati: il sindaco competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore in solido con il proprietario e con il titolare di diritti reali o personali sull’area la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati".
E chiudono: "Un intervento di bonifica in tempi brevi è fondamentale per la tutela della salute pubblica e l’ambiente, ma sarebbe necessaria un’adeguata vigilanza, anche con sistemi di videosorveglianza, considerata la forte presenza di scarichi incontrollati di rifiuti ai lati di strade principali e secondarie".