CAGLIARI. I legali di Igor Sollai, il marito di Francesca Deidda scomparsa da San Sperate lo scorso maggio, sarebbero vittime di insulti social. E la Camera penale di Cagliari esprime solidarietà nei confronti degli avvocati - secondo quanto fa sapere l'Ansa - con un comunicato "in quanto colpevoli di esercitare la loro funzione difensiva utilizzando gli strumenti giuridici previsti dal nostro Ordinamento", si legge.
La Camera penale esprime "piena solidarietà ai colleghi e si riserva"ogni opportuna iniziativa a tutela della funzione difensiva, non esclusa quella in sede disciplinare". "Come al solito purtroppo i commenti più duri si registrano nei confronti della collega, che fa parte del collegio difensivo, colpevole per il tribunale dei social di essere una donna che difende un femminicida, già condannato senza processo - si legge in una nota degli avvocati penalisti -. Tali manifestazioni d'odio nei confronti dell'indagato e dei suoi difensori, peraltro iscritti alla nostra Camera penale, è un sintomo della distorta grammatica utilizzata dai media che alimenta il cortocircuito mediatico-giudiziario. A tal proposito non si può non far riferimento ai recentissimi articoli di stampa che hanno veicolato la notizia della concessione degli arresti domiciliari per il giovane cittadino americano Hjorth, condannato unitamente al suo connazionale per il caso Cerciello. Anche qui la carta stampata ha dato il peggio di sé arrivando a commentare l'ordinanza della Corte d'assise d'appello di Roma", si legge ancora.
"Tuttavia il dato più allarmante è costituito dalle condotte provenienti da alcuni rappresentanti dall'avvocatura", continua il comunicato.
"Questo tipo di esternazioni da parte del collega costituisce una inaccettabile violazione deontologica che ci costringe a denunciarne l'accaduto".