ALGHERO. "Ci opporremo con ogni mezzo al mega progetto imposto dall’alto che rischia di cambiare, in mare e a terra, i connotati del più bel paesaggio della nostra terra". Lo scrive il sindaco di Alghero in merito al mega progetto del parco eolico offshore davanti al promontorio di Capo Caccia. "Rischia di sacrificare l'orizzonte più amato agli enormi interessi e profitti privati", spiega il primo cittadino.
"Sono estremamente preoccupato per l’ennesimo progetto presentato al Ministero che prevede la realizzazione del parco eolico offshore offshore denominato 'Sardinia NorthWest' tra i più estesi e più imponenti, nelle acque di fronte ad Alghero e al promontorio di Capo Caccia.
Un mega impianto la cui richiesta d’uso del demanio marittimo proviene da parte della società italo-svedese Avenhexicon, che prevede la realizzazione di una centrale eolica di ben 382 chilometri davanti a Capo Caccia, Lo Frontuni, così come viene chiamato il promontorio dai pescatori algheresi", si legge sulla nota.
"Così come per la richiesta di Capo Mannu, anche in questo caso si evidenzia la scandalosa modalità con la quale la procedura viene attivata.
Con i sindaci del territorio, Sassari e Porto Torres in particolare, stiamo valutando di agire congiuntamente", spiega ancora.
Nessuna verifica è stata fatta sugli esiti di un progetto, proposto da un soggetto privato, così impattante sul territorio, sulla sua economia e sulla gente che in questo territorio vive ed opera".
Poi aggiunge: "Il Comune farà la propria parte valutando e analizzando l’iniziativa proposta, ma è doveroso segnalare come questa stagione si stia sempre più caratterizzando come il tempo delle espropriazioni delle rappresentanze popolari.
Non a caso, infatti, anche il Comune di Alghero viene a sapere di iniziative così rilevanti solo attraverso un formale “AVVISO” di pubblicazione diramata da un ufficio dello Stato.
Ci aspettiamo una presa di posizione forte, che vada oltre un ordine del giorno e assuma i connotati di un provvedimento legislativo, da parte della Regione, anch’essa espropriata di prerogative fondamentali, ed altrettanto auspichiamo che la campagna elettorale per le politiche veda prese di posizione chiare da parte dei partiti politici che hanno a cuore i diritti dei sardi di vedere riconosciuto il diritto di essere partecipi delle scelte che riguardano la propria terra.
Questo sarà un tema fondamentale rispetto al quale i cittadini di questo territorio orienteranno le proprie scelte".