CAGLIARI. Fantomatici test per il coronavirus e truffe di ogni tipo per raggirare gli anziani. Si deve combattere anche questo nel periodo di emergenza sanitaria che sta affrontando l'Italia per il diffondersi dei contagi. Falsi infermieri e finti volontari si presentano nelle case delle persone più deboli o in difficoltà e mettono a segno furti e truffe.
“Sono truffe – denuncia la Presidente dell'Anap Sardegna Paola Montis - e come tale vanno gestite. I truffatori professionisti, veri e propri mascalzoni, le inventano tutte e adattano la loro modalità di agire in casi come questi. Se avete dubbi contattate le Forze dell’Ordine”. “Come ANAP, l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato in Sardegna, che nell’Isola associa oltre 5mila anziani e pensionati, e ben 500mila nel resto dell’Italia – continua la Presidente - siamo impegnati da anni a fianco proprio delle Forze dell’Ordine per prevenire truffe e furti a danni degli anziani”.
Ecco i consigli di Anap Confartigianato Sardegna:
- Nessuna Azienda sanitaria, nessuna Organizzazione sanitaria e nessuna Associazione di volontariato invia personale a domicilio per effettuare visite e test per il coronavirus. Gli operatori sanitari effettuano visite e eventuali esami a domicilio solo se allertati preventivamente dai cittadini stessi che, attraverso il medico di famiglia, il 118, il numero dell’ATS Sardegna 3336144123, il numero nazionale 1500, abbiano segnalato sintomi sospetti o la necessità di accertamenti.
- Non aprire la porta di casa a persone sconosciute. Non dare ascolto a eventuali sconosciuti che si spacciano per operatori della tua Azienda sanitaria. Respingiamo senza replica lo sconosciuto che citofona inventando scuse e stratagemmi per entrare in casa.
- Avvisare le forze dell’ordine. Se ti senti minacciato o sei vittima di un reato, o per qualsiasi dubbio o per segnalare comportamenti sospetti, telefona subito al 113, 112 o 117 o alla Polizia Locale.
- È possibile vivere in maniera sicura in casa propria: il nostro vicino, un amico che può aiutarci nella gestione del quotidiano e le persone di nostra fiducia sono parte integrante della nostra vita, sono loro che dobbiamo tenere in considerazione. Anche nei momenti di difficoltà, se siamo in pericolo o se abbiamo subito una truffa.
Il Ministero della Salute e l’Assessorato Regionale della Sanità, inoltre, hanno fornito chiarimenti sui comportamenti da tenere da tutti i cittadini nella ordinaria vita di ogni giorno.
Situazione epidemiologica e valutazione del rischio: La trasmissione/contaminazione avviene a seguito di contatti stretti e prolungati con persona infettata. I sintomi più comuni sono febbre, tossa secca, mal di gola, difficoltà respiratorie.
Indicazioni operative: Il Ministero suggerisce l’adozione delle stesse misure preventive utilizzate per le malattie trasmesse per via respiratoria.
“Come ANAP Confartigianato Sardegna – conclude la Presidente – invitiamo tutti i soci e i pensionati a evitare allarmismi o psicosi e attenersi con il massimo della responsabilità civica alle disposizioni che verranno date dalle Autorità competenti”.