CAGLIARI. L'Antitrust dice no alla proroga della convenzione con Tirrenia per la continuità territoriale, così come voluta dal governo. Quello sulle gestione dei collegamenti marittimi con le isole maggiori, Sardegna in testa - che la compagnia gestisce in cambio di una sovvenzione di 72 milioni di euro all'anno - è uno dei rilievi più pesanti che l'autorità garante della concorrenza ha fatto nei confronti del decreto rilancio.
Nel decreto legge approvato a metà maggio si prevede una proroga in favore della compagnia di Vincenzo Onorato fino all'affidamento delle rotte a un nuovo gestore, attraverso un nuovo bando, e comunque non oltre il 18 luglio del 2021.
L'Antitrust scrive invece che "l’eccessiva durata della proroga del regime concessorio" sia da ritenere "ingiustificata anche a seguito dell’ulteriore rallentamento delle attività propedeutiche alla procedura di affidamento" della nuova convenzione con il ministero del Trasporti.
L’Autorità, si legge in una nota, "auspica, dunque, che tale proroga sia ridotta al tempo minimo necessario per individuare il/i nuovo/i affidatario/i del servizio di trasporto marittimo tra la Penisola e le isole maggiori e minori, e che comunque essa non superi il 31 dicembre 2020".