CAGLIARI. "Non abbiamo fatto richiesta di un passaporto sanitario. Abbiamo solo proposto alla conferenza delle regioni che si possa fare in un qualunque laboratorio un certificato di negatività. Se non dovesse passare e se non cambiano le regole, uguali per tutti, dal 3 giugno chiunque potrà arrivare in Sardegna liberamente". Così l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu interviene sulle polemiche infuocate che riguardano gli ingressi sull'Isola, a margine di una conferenza stampa su un progetto di telemedicina che consente di migliorare l’assistenza dei pazienti anziani e cronici affetti da pluripatologie.
"Tanto rumore per nulla", spiega l'esponente della giunta Solinas, che risponde anche al sindaco di Milano Beppe Sala: "Gli ricorderei che noi abbiamo accolto tanti Lombardi nella prima fase pre-lockdown, 16mila persone che non abbiamo rimandato indietro come ha chiesto qualche altro presidente di regione, quindi per dirgli che noi siamo un popolo accogliente”