VILLASIMIUS. Un imprenditore, Mauro Cucca, arrestato. Tre dipendenti del Comune di Villasimius indagati: sono Giovanni Barracciu, dirigente dell'ufficio tecnico comunale, eValentina Escana, funzionaria dell'ufficio, e il capo della polizia municipale Pierluigi Casu. È il primo bilancio dell'inchiesta condotta dalla Procura di Cagliari - pm Andrea Schirra - aperta sulla presunta richiesta di una tangente per la concessione di una corsia di lancio dei gommoni all'Hotel Falkensteiner a Capo Boi.
Le accuse vanno dalla tentata concussione, al falso e, per Casu, il favoreggiamento: a conoscenza dell'indagine ha fornito elementi agli altri coinvolti. I provvedimenti sono stati notificati ieri sera dagli uomini del Nucleo investigativo regionale della Forestale, guidati da Ugo Calledda. Cucca, titolare della società Servizi nautici Srl è ai domiciliari nella sua casa di Villasimius, dove si è trasferito da Cagliari da qualche mese. Sui dipendenti comunali pende una richiesta di interdizione, che deve essere valutata dal Gip.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, nel 2016 il titolare dell'albergo di Capo Boi aveva richiesto una concessione per poter offrire servizi in più agli ospiti. La pratica sembrava incagliata nell'ufficio tecnico, nonostante le integrazioni e i dettagli forniti. Poi è spuntato Cucca, che ha proposto all'imprenditore di ungere gli ingranaggi gestiti dal suo amico Barracciu versando 20 mila euro: la spesa sarebbe stata giustificata con l'emissione di fatture da parte della sua società. Ma dall'hotel non è arrivata alcuna accondiscendenza. Anzi: è scattata la segnalazione, seguita da acquisizioni documentali e intercettazioni ambientali e telefoniche. Che hanno dimostrato le pressioni per il versamento della tangente. Ma anche delle manovre per la conquista del porto di Villasimius. La tangente non è stata versata e l'attività del gruppo è stata bloccata dall'arresto.