CAGLIARI. La Sardegna ha perso 9.267 residenti in un anno. La popolazione continua a calare con una percentuale del 0,6%. Lo confermato i dati del censimento dell'Istat aggiornato al 31 dicembre 2022.
Il dato dell'Isola è superiore alla media nazionale e si registra un nuovo record di denatalità. Nel 2022 sono nati 7.709 bambini, sono 529 in meno rispetto a quelli nati nel 2021. Si conferma quindi la tendenza negativa in linea con gli anni precedenti, nel 2021erano 5,2 per mille abitanti. Nel 2022 si è passati invece a 4,9 nati ogni mille abitanti.
Il dato resta comunque stabile nelle province di Cagliari e Sassari. Si registra un calo dello 0,5 per mille invece nelle altre tre province.
Mentre il dato delle nascite cala aumenta invece il tasso di mortalità. È passato dall'11,7 per mille del 2021 al 13 per mille del 2022, con un picco del 15 per mille nella provincia di Oristano che è quella più anziana con un'età media di 49,8 anni. Quella più giovane invece è Sassari (47,8 anni).
In Sardegna le donne rappresentano il 50,9% della popolazione residente, sono 29mila in più rispetto agli uomini e sono più longeve.
La provincia che ha perso più abitanti in un anno è quella del Sud Sardegna con quasi 3.000 persone in meno.
Sassari e Nuoro si attestano intorno ai 1.800 residenti in meno, mentre Cagliari ne perde 1.324 e Oristano 1.330.