CAGLIARI. C'è una quinta candidata a sindaco per la città di Cagliari. È Claudia Ortu, ricercatrice di Lingue dell'Università di Cagliari, a scendere in campo oggi sostenuta da Potere al popolo e Pci che corrono insieme nella lista "Cagliari Popolare-alternativa di classe". Per poter presentare la lista in vista delle Comunali di giugno sono necessarie almeno 350 firme, obiettivo che sarebbero già stato raggiunto.
"Portiamo una prospettiva di classe che da troppo tempo manca nella politica e la sappiamo tradurre in iniziative molto pratiche per la nostra città", si legge nella pagina della candidata sindaca, "Cagliari non è Disneyland. Vogliamo una Cagliari per chi la vive tutti i giorni e non uno scenario per turistə nel quale diventiamo comparse. L’economia cittadina deve vivere di molte attività diverse, non solo di turismo. Per questo lavoreremo perché le molte case ora adibite a Bed and Breakfast ritornino nel mercato immobiliare per le persone che a Cagliari vivono, studiano e lavorano. Nella stessa ottica faremo in modo che il Mercato di Santa Chiara ritorni a essere un mercato popolare a servizio della cittadinanza e perché quello di San Benedetto rimanga tale. Tutti i mercati cittadini devono essere rilanciati e protetti nella loro funzione di mercati popolari. Siamo stufə di una Cagliari nella quale i diritti e le esigenze prese in considerazione sono solo quelle di chi “porta soldi”. Crediamo che la città debba privilegiare le necessità delle parti più fragili della nostra società, e siamo sicurə che questa chiara scelta di campo e di classe porterà benefici alla città nel suo complesso".
La sua è la quinta candidatura dopo quelle di Massimo Zedda (Campo Largo), Alessandra Zedda (centrodestra), Giuseppe Farris (CiviCa) e Emanuela Corda (Alternativa).