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Fine di una storia lunga quattro secoli: i francescano chiudono il convento di Fonni

Convento-fonni

FONNI. Dopo 410 anni chiude il convento dei Frati minori a Fonni. Si chiude così una storia secolare iniziata quando nel 1610 il fonnese Stefano Melis donò l'area ai francescani. Lì sorse il convento, la chiesa della Santissima Trinità - che resta aperta perché passa alla Diocesi - e l'oratorio di San Michele Arcangelo. 

L'addio era nell'aria da tempo, ma oggi è stato ufficializzato. Il vescovo Antonello Mura, si legge in una nota dell Diocesi,  "insieme a tutti i presbiteri e diaconi, i religiosi e le religiose e i laici delle nostre comunità – in particolare le parrocchie di Fonni – si sentono infatti disarmati davanti a una scelta che il Vescovo più volte, anche ultimamente, ha tentato di evitare, trovandosi però di fronte a una determinazione invincibile. Viene meno per Fonni una storia lunga 410 anni e si cancella una presenza che la Diocesi e la popolazione ha sempre incoraggiato, sostenuto e alimentato". 

Rammaricata anche la sindaca di Fonni, Daniela Falconi: "Finisce una storia tra il nostro paese e i frati minori lunga centinaia e centinaia di anni e a nulla sono serviti gli incontri, le mediazioni, le assemblee pubbliche per scongiurare questa decisione. La crisi delle vocazioni ha poi fatto il resto. È successo in altri paesi della Sardegna e ora è toccato a noi. I frati terranno in piedi solo i conventi di Cagliari e Sassari", comunica la prima cittadina, "La chiesa non verrà chiusa perché passerà alla diocesi che continuerà a svolgere le funzioni religiose. Resta il problema della struttura del convento che è di proprietà dei frati minori che dovranno decidere come utilizzarlo per il futuro. Resta la tristezza per tutto quel che sia la presenza dei frati che la vita e la storia del convento rappresentano per il nostro paese".