CAGLIARI. Vuole sponsorizzare il vero pecorino sardo, munge una mucca. Al netto dei luoghi comuni e degli stereotipi in fase di presentazione, oltre l'ostentazione continua di addominali e tricipiti e quadricipiti femorali, al di là della banalità degli intenti, quella di Gianni Sperti di raccontare "L'altra Sardegna" in fondo in fondo era anche una buona idea. Il ballerino, opinionista di Uomini e donne, che guadagnò la celebrità per essere stato il marito di Paola Barale, sta realizzando un viaggio "tra cultura e tradizione al di fuori" della trasmissione di Maria De Filippi.
A spiegare il progetto, con una formulazione di una banalità quasi commovente, era stato lo stesso Sperti: ”Sono stato molte volte in Sardegna. Stavolta ho preferito fare un viaggio più tradizionale, alla scoperta della cultura sarda. L’entroterra, pieno di paesaggi mozzafiato che rappresentano la vera Sardegna fatta di pastorizia, di costumi tradizionali, di agricoltura”.
Così eccolo, ieri, ad Arborea, enclave veneta dell'Oristanese, intento a mungere una vacca. Che, per definizione, produce latte vaccino. E Sperti scrive: "Qui sono ad Arborea, patria del latte sardo, l'unico latte in grado di produrre il famosissimo pecorino sardo e non solo. Agevoliamo le aziende italiane e cerchiamo di mangiare i cibi italiani che sono di gran lunga qualitativamente superiori e sani. È stata una esperienza emozionante, mungere e sentire il latte caldo. Arborea adotta costantemente buone prassi per la tutela del territorio perché è solo rispettando l'ambiente e gli animali che riesce a garantire un futuro sostenibile alle generazioni di domani". Tutto giusto, o quasi.