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MILANO. La federazione internazionale di motociclismo ha sospeso Andrea Iannone perché positivo a un controllo antidoping. In un campione di urine del pilota della Motogp sono state trovate tracce di steroidi anabolizzanti. La notizia è confermata anche nel sito della Fmi che riporta una nota: "La decisione di sospendere provvisoriamente Iannone - si legge nella nota - "si è resa obbligatoria a seguito della ricezione di un rapporto del laboratorio accreditato Wada di Kreischa (Germania) che indica un risultato analitico avverso di una sostanza non specificata ai sensi della Sezione 1.1.a) Steroidi androgeni anabolizzanti esogeni (AAS) dell'elenco vietato del 2019". Il test era stato effettuato in occasione del motogp di Malesia a Sepang, il 3 novembre 2019. Iannone potrà comunque chiedere le controanalisi.