CAGLIARI. Da un'idea di Andrea Murgia, musicologo di Carbonia, ha preso vita "Jukebox al carbone - lato A: musiche dal sottosuolo", un film documentario che parla della musica (suonata) di Carbonia negli anni '60, '70 e '80. Dopo il successo delle prime proiezioni, il lungometraggio verrà riprodotto per la terza volta nella nuova sala cinematografica dell'Ex Di' Memorie in Movimento - La Fabbrica del Cinema di Carbonia alle 21.30.
Il progetto è potuto nascere grazie alla collaborazione con Daniele Arca (filmaker) e Luca Gambula (fonico), uniti dalla forte passione per la musica. Un lavoro di ricerca durato un anno, in cui gli autori hanno recuperato e accumulato videocassette ormai dimenticate in cantine impolverate. "Jukebox al carbone" racconta storie di rivoluzione giovanile, il contesto che l'ha prodotta e l'ha accompagnata almeno per due generazioni.Attraverso i ricordi, i racconti e gli aneddoti dei protagonisti intervistati, ripercorre la storia di una cittadina in un momento in cui le miniere chiudevano, ma la lotta dei minatori ha portato la stabilità economica con l'apertura di una Super Centrale Enel. Una Carbonia vista dagli occhi di chi all'epoca iniziava, da giovane o giovanissimo, ad imbracciare la chitarra, a partecipare e a organizzare i concerti o a fare lo speaker in una radio libera.Inoltre, partiranno a breve le riprese per una seconda parte, come spiega Murgia: "Dato che stiamo parlando di musica, volevo pensarlo come un 33 giri, quindi un lato A e un lato B che affronterà gli anni più vicini a noi, dagli '80 ai primi 2000".L'iniziativa, è stata finanziata dalla Fabbrica del Cinema su fondi regionali per lo sviluppo delle politiche cineportuali