CAGLIARI. Sempre Time in Jazz in Sardegna. Dal 7 al 16 agosto. Non più - come accade da tempo - solo a Berchidda, dove è nato il festival, ma anche in altre 20 località del nord dell'Isola.
La trentaduesima edizione della manifestazione dal titolo "Nel mezzo del mezzo" è stata presentata questa mattina alla Fondazione di Sardegna. Ha seguito un concerto itinerante che ha attraversato alcune vie del centro di Cagliari. Si sono esibiti Zoe Pia al clarinetto e Pierpaolo Vacca all'organetto, a cui si è unito con la sua tromba Paolo Fresu, direttore artistico del festival e artista di fama internazionale.
Quello del Time in jazz è un cartellone nutrito che spazia tra stili e modi diversi di intendere il jazz, e non solo: musicisti affermati nella scena jazzistica internazionale come Omar Sosa e Yilian Cañizares, Nils Petter Molvær, Jaques Morelenbaum accanto a una nutrita schiera di artisti affermati e talenti nazionali: Gegè Munari, Danilo Rea, Claudio Fasoli, Ramberto Ciammarughi, Monica Demuru e Natalio Mangalavite, Franca Masu e Sade Mangiaracina, Dino Rubino, Francesco Ponticelli, Simone Graziano, Giovanni Falzone, Sebastiano Dessanay, Daniele di Bonaventura.
Jazz, ma non solo: ecco allora nel cartellone la regina della canzone italiana, Ornella Vanoni, il liscio “trasversale” e contaminato dell’Orchestra Mirko Casadei, il duo Fantafolk di Vanni Masala e Andrea Pisu e i dj set di DJ Rocca. E ancora, la Funky Jazz Orkestra, street band di casa proprio a Berchidda, diretta dal trombettista Antonio Meloni, cui è affidato il compito di aprire il festival con la sua trascinante miscela di brani tra funky, jazz, pop, rock e arrangiamenti originali, nell’immancabile “concertazione navale” a bordo di un traghetto della Corsica Ferries-Sardinia Ferries, in viaggio dal “continente” alla Sardegna.