ARITZO. Aritzo esce dal lockdown con un giorno in anticipo, il commissario Antonio Monni ha firmato la nuova ordinanza.
"Come vi sarà già noto dal contenuto dell'ordinanza n. 16 del 23 u.s, con oggi dalle ore 24, e con un giorno di anticipo, cessa il difficile stato di restrizione per l'emergenza sanitaria adottato dal 5 giugno 2021", si legge sul testo della nuova disposizione. "Grazie soprattutto alla corretta osservanza comportamentale da parte di tutti Voi si é riusciti a vincere la battaglia per la difesa della salute ed il ritorno alla normalità. La lezione imparata in questo mese di giugno si può riassumere con la parola prudenza, che deve entrare nel nostro normale e abituale patrimonio comportamentale. Il virus sars covid 19 e le sue temibili varianti, sempre più contagiose ed aggressive, sono sempre in agguato ed ancora per diverso tempo. Tutti sono pronti, dal 28 giugno, a gettare via la mascherina. Io non faccio testo, ma continuerò a portarla, evitando , la vicinanza con i miei interlocutori e lavandomi frequentemente le mani. È vero che abbiamo l'arma dei vaccini, ma sarà parzialmente spuntata fino a quando non verrà vaccinata la quasi totalità delle persone. Uno speciale ringraziamento alle autorità sanitarie dell'Ats che ci hanno monitorato costantemente e supportato con screening di tamponi e vaccinazioni di massa, dandoci quotidianamente consigli e indicazioni comportamentali da trasmettere alla popolazione. Un sentito ringraziamento anche ai medici di base, alle Usca, ai medici della guardia medica, infermieri e Volontari, Personale comunale e forze dell'ordine che hanno supportato le attività sanitarie nelle diverse occasioni nelle quali sono stati coinvolti, rispondendo sempre presenti con slancio e spirito di abnegazione. Ma il mio più sentito ringraziamento é rivolto alla popolazione di Aritzo che con forza, a me prima sconosciuta, è riuscita ad osservare integralmente le spiacevoli regole della zona rossa rinforzata, facendoci conseguire questa grande vittoria e che, credetemi, mio malgrado, ho dovuto imporre. Facciamoci gli auguri più sentiti di non rivivere mai più una simile situazione. Commissario Straordinario (dott. Antonio Monni)."