CAGLIARI. L'inclusione sociale, le pari opportunità e la promozione della cultura territorio, sono alla base del progetto Ingegnamoci, presentato nella serata di lunedì 21 giugno nella sede della Lega Navale a Marina Piccola.
Presenti nell'occasione il sindaco Paolo Truzzu, l'assessore delle Politiche del mare Alessandro Guarracino, l'assessora alle Politiche sociali Viviana Lantini, la vicepresidente dell'Ordine degli ingegneri Denise Puddu, la presidente dell'associazione ICS Maria Sias, il presidente della Lega Navale Vittorio Deriso, il presidente del CONI Bruno Perra e il rappresentante del FIV Sardegna Marco Frulio.
Obiettivo del progetto la realizzazione di un'imbarcazione che consente alle persone disabili la navigazione a vela in piena autonomia e che verrà messa a disposizione delle associazioni.
"Questa iniziativa testimonia quanto questi temi siano sentiti nella nostra città - afferma il sindaco Paolo Truzzu - così come sia forte la volonta di costruire una società inclusiva. In questi mesi Cagliari ha ospitato la Nazionale paralimpica, che si è allenata nelle acque del canale di Terramaini, in vista delle Olimpiadi di Tokio e questo testimonia anche della capacità del nostro sistema città di osptitare eventi importanti per la presenza di strutture qualificate".
Il progetto Ingegnamoci è promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari e dall’associazione ICS (Ingegneri Cultura e Sport), assieme allo sponsor Valsir e alla Lega Navale Italiana Sezione di Cagliari.
"Siamo molto attenti al tema dell' inclusione sociale con tutte le attività che riguardano il mare - prosegue l'assessore alle Politiche del mare Alessandro Guarracino - Abbiamo anche presentato una richiesta di finanziamento per la realizzazione di postazioni a mare dedicate ai disabili lungo tutto il litorale del Poetto. Un progetto che è frutto del lavoro congiunto con l'assessore alle Poliitche sociali Viviana Lantini. Cagliari ha tutte le carte in regola per diventare un polo internazionale della vela".
Tanti gli ospiti presenti, dalle associazioni di volontariato per l'assistenza ai disabili al mondo dello sport. Nel corso della serata è stata varata la Freedom, barca biposto della classe paralimpica Hansa 303, riconosciuta dalla federazione internazionale della vela Word Sailing e ampiamente diffusa in tutto il mondo.