CAGLIARI. "Sarà garantita la totale continuità dei servizi erogati dal Plus". La rassicurazione arriva dal presidente dell’Unione di comuni “Marmilla” Marco Pisanu e dal responsabile del servizio, per conto dell’ente territoriale, Giorgio Sogos. Dallo scorso 1 giugno il ruolo di ente capofila del Piano Locale Unitario dei servizi alla persona è passato dal Comune di Sanluri all’Unione “Marmilla”.
I SERVIZI Tanti i servizi gestiti dal Piano Unitario Locale dei Servizi alla Persona rivolti al distretto di Sanluri dell’azienda socio-sanitaria locale di Sanluri. C’è il servizio educativo territoriale, il centro diurno polivalente distrettuale, il punto unico di accesso per gli utenti, lo sportello “Home Care Premium” per il sostegno economico per l’assistenza a familiari disabili, il Centro per la vita indipendente per l’autogestione autonoma della vita delle persone diversamente abili , il progetto “Includis” per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, la misura nazionale del Pon Inclusione per il contrasto alla povertà rivolta alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, disabili o donna in stato di gravidanza e i fondi per le povertà. E ancora i programmi di intervento per le disabilità gravissime, il programma regionale “Ritornare a casa” per favorire nel proprio domicilio la permanenza di persone in situazione di grave o gravissima non autosufficienza, l’attività di “Sport-terapia” con associazioni che si occupano di sport per disabili, la misura di sostegno “La Famiglia Cresce” a favore di nuclei familiari con 3 o più figli, di età compresa tra 0 e 25 anni e il “Bonus Matrimoni”.
LA RASSICURAZIONE Il presidente Pisanu ha confermato: "Non solo non verrà interrotto nessun servizio, ma superata la fase di transizione, che potrà determinare qualche lieve contraccolpo procedurale, verrà convocata la Conferenza di servizi, composta dagli amministratori dei comuni, per deliberare sulla programmazione da portare avanti nell’immediato. Programmazione sociale, che in primo luogo terrà conto dei bisogni reali della popolazione, soprattutto quelli delle fasce più deboli, ma nel contempo saprà promuovere il benessere dei cittadini e favorire l’equità territoriale".