MILANO. Torna a Milano, dopo 10 anni, il Premio di poesia in lingua sarda, tradizionale appuntamento per gli emigrati sardi nel mondo. La manifestazione si terrà venerdì 8 marzo al teatro Dal Verme, a partire dalle 15,30. Le poesie si alterneranno con la musica. Saranno presenti i Tazenda, i Fatafolk, l'Ensamble classica trio di Romano Pucci, già primo flauto della Scala, e la cantante Maria Giovanna Cherchi.
Il premio ha vista la partecipazione di un grande pubblico nelle precedenti edizioni, tenute alla Sala della Provincia o al Teatro San Fedele. La Giuria del Premio, presieduta dal Prof Simone Pisano, dell’Università per Stranieri di Siena, è composta da eminenti esperti e studiosi della lingua sarda: Cristiano Becciu, Duilio Caocci, Clara Farina, Gonaria Floris, Dino Manca, Domitilla Mannu, Antonio Rossi, Salvatore Tola.
Il Premio è organizzato dal Centro sociale e culturale sardo di Milano e dalla Federazione delle associazioni sarde in Italia. Il Premio gode di un grande prestigio culturale: il suo marchio è stato disegnato da Aligi Sassu; ad esso ha dato un’impronta determinante lo studioso della poesia sarda, in particolare dei poeti improvvisatori, Paolo Pillonca. Un appassionato sostenitore del Premio è stato il designer e gioielliere Merù. Ospite d’onore dell’ultima edizione è stato il poeta milanese Franco Loi. Collabora al Premio la Fondazione Maria Carta, indimenticabile cantante della lingua sarda, della quale, nella giornata della donna verrà letta una poesia.
Porterà il saluto del comune di Milano, l’assessore alla Casa e al Piano quartieri, Pierfrancesco Maran. Sono stati invitati l’assessora al Lavoro della Regione Sardegna, Ada Lai, e la nuova presidente eletta Alessandra Todde.