CHIARAMONTI. Un concerto speciale in un luogo speciale, un tributo di tre straordinari musicisti a una delle più grandi icone del novecento tra i resti di un castello medievale che domina un paesaggio di incomparabile bellezza.
Venerdì 12 agosto per il festival Musica sulle Bocche arriva a Chiaramonti nel castello dei Doria (inizio alle 20.30) il trio composto dal chitarrista Andrea De Luca (bluesman dalle solide collaborazioni d’oltreoceano), dal batterista jazz italiano più rinomato a livello internazionale Roberto Gatto e dal bassista Pierpaolo Ranieri, tra i più richiesti in Italia: saranno loro i protagonisti di “A tribute to Jimi Hendrix”.
Il concerto sarà un esaltante “trip” nel mondo del rock, attraverso la reinterpretazione dei più ricercati capolavori di Hendrix che di quel mondo sono stati i precursori. Un mix di suoni eterogenei che si fondono tra loro e danno vita ad un’unica, incredibile magia, accompagnando sapientemente i riff che hanno fatto la storia della chitarra elettrica.
In un’inedita prestigiosa formazione, Roberto Gatto, il batterista jazz italiano più rinomato a livello internazionale, porterà il suo pregevole linguaggio al servizio dei brani di Jimi Hendrix. Da un’idea di Andrea De Luca, bluesman dalle solide collaborazioni d’oltreoceano, “A tribute to Jimi Hendrix” è un concerto dedicato a quei preziosi ed affascinanti intrecci ritmici e melodici che vedevano il jazz fondersi nel frastuono iconico di un’era ed esplodendo nel fenomeno "Hendrix": una vera rivoluzione nella storia della musica moderna.
A completare un motore così potente, il prezioso contributo di uno dei bassisti più richiesti in Italia, Pierpaolo Ranieri, che porterà il suo modo unico di suonare creando linee di basso originali, ai confini con la psichedelica, incastrandosi perfettamente in questa straordinaria “experience” sui grandi temi di Hendrix.
Dopo aver debuttato nel 1975 con il Trio di Roma, Roberto Gatto ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi ed insieme ad artisti internazionali. Le formazioni a suo nome sono caratterizzate, oltre che da un'interessante ricerca timbrica e da un’impeccabile tecnica esecutiva, dai caldi colori tipici della cultura mediterranea. Questo fa sicuramente di questo artista uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo.
Cantautore, musicista polistrumentista romano, Andrea De Luca ha approfondito lo studio del linguaggio blues e della lingua americana nei suoi numerosi viaggi negli States, dove è stato riconosciuto e apprezzato per il suo talento da illustri artisti come Curtis Salgado, Mark Peterson e Lisa Mann. Dopo il suo primo album da solista, “Blues Trio”, uscito nel 2016, Andrea si ritaglia uno spazio nello scenario blues in Oregon e in California e nel 2018 registra un altro disco a Portland, al fianco di bluesmen pluripremiati ai Blues Awards come Dave Melyan, Ed Newmann e Ben Rice.
Sabato 13 agosto la carovana di Musica sulle Bocche si sposta a Bulzi, nel cuore dell’Anglona, per un doppio appuntamento. Si parte alle 19 alla fontana antica con il Massimo Quartetto. Dalla collaborazione tra il Massimo Ferra Trio (composto da Massimo Ferra alla chitarra, Massimo Tore al contrabbasso e Roberto Migoni alla batteria e percussioni) e il sassofonista Massimo Carboni nasce questa nuova formazione. Il Massimo Quartetto spazia dal jazz contemporaneo al rock progressivo, passando con disinvoltura da atmosfere più rarefatte fino a giungere ad inattesi parossismi dinamici e ritmici, in un programma che regala emozioni, vibrazioni ed inconsuete connessioni.
Alle 21.15, dopo la serata a Valledoria, nuova tappa del Fabrizio De André Ensemble nella terra del jazz che porterà i capolavori dell’artista genovese nello splendido scenario della chiesa romanica di San Pietro delle Immagini. Il Fabrizio De Andrè Ensemble nasce in occasione di un evento-tributo organizzato a Bolzano a gennaio del 2019 per il ventennale della scomparsa di Faber. In quella circostanza comincia a delinearsi la struttura del gruppo attuale, cresciuto attorno alla comune passione per le canzoni di De André fino a creare una speciale alchimia fra i componenti. Percorsi diversi che qui si incrociano e si fondono per rendere un intenso omaggio a un monumento della canzone d’autore italiana. Un feeling che accomuna i musicisti e che puntualmente coinvolge gli ascoltatori.
Tutte le informazioni del festival si trovano sul sito www.musicasullebocche.it e sulle pagine social della manifestazione.
- Redazione