ALGHERO. Secondo giorno di navigazione, domenica 24 luglio, per “Cinema delle terre del mare”, il festival della Società Umanitaria di Alghero che propone quest’anno quattro intense giornate di musica, incontri, performance e proiezioni vista mare nelle spiagge più suggestive della Riviera del Corallo e nel centro storico de l’Alguer.
Il programma della domenica comincia al mattino, con uno degli appuntamenti che maggiormente caratterizzano il festival, l’itinerario cineturistico sui percorsi di Alghero città del cinema: un tour a piedi alla scoperta del profondo legame tra la città e i grandi film, le grandi produzioni internazionali degli anni ‘60.
Da un’idea della Società Umanitaria di Alghero, a cura dell’operatrice culturale Nadia Rondello e di Maria Cau dell’associazione A S’Andira, il percorso partirà domenica alle 9,00 con punto d’incontro il Lungomare Valencia, all’altezza di Villa Las Tronas. Sarà una passeggiata tra le lussuose ville neoclassiche del lungomare, le torri, le piazze e i luoghi che hanno fatto da sfondo ai grandi film e che hanno ospitato il Meeting Internazionale del Cinema. Un racconto tra storia, cultura e costume, verità e leggenda, quotidianità e mito.
Per info e prenotazioni: sms +328 92 26 392 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A seguire il festival si sposta nel cuore del centro storico, a Lo Quarter, dove in Sala Conferenze, a partire dalle 10,30 verrà proiettato Atlantide di Yuri Ancarani, uno dei film più importanti della scorsa Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia: una storia di iniziazione maschile, violenta e predestinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un naufragio psichedelico vissuto attraverso gli occhi di un giovane che vive ai margini della laguna di Venezia.
Appuntamento poi nel pomeriggio, sempre a Lo Quarter ma alle 18,30, per la proiezione di Transumanze, film di Andrea Mura che racconta una storia di lavoro, conflitti sociali ed emancipazione. Nel suo fortunato percorso, il lavoro di Mura ha vinto il premio Mònde alla Festa del Cinema sui Cammini, e ricevuto menzione speciale al Fiorenzo Serra Film Festival. In programma al termine della proiezione l’incontro con il pubblico del montatore Ambrogio Nieddu.
Alle 21 spazio invece ai bambini e alle bambine, che grazie alla sezione Camperkids e alla collaborazione con l’associazione Fuori di Camper, potranno assistere una mini-rassegna a loro dedicata. Si comincia con Il giro del mondo in 80 giorni di Samuel Tourneux, ovvero la storia della scimmietta Passepartout, dell’esploratore Phileas Frog e della loro meravigliosa avventura. Appuntamento alla scuola primaria San Giovanni Lido, per info e prenotazioni è attivo il 349 63 34 711.
Sipario sulla seconda giornata di CDTDM infine alle 22, sulla bellissima spiaggia di Mugoni, dove si proietta Memory box di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige. Una produzione franco-libano-canadese che racconta la storia di tre generazioni di donne, un doloroso viaggio nella memoria in un continuo rimbalzo tra il presente della contemporanea Montréal e il Libano dei primi anni Ottanta. Tre generazioni di donne si confidano e scavano nei ricordi riportando a galla antichi segreti di famiglia.
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Al termine della proiezione, conto alla rovescia per cambiare spiaggia, spostarsi a Maria Pia in attesa di All’alba del cinema.
«Il festival - spiega la direttrice artistica Alessandra Sento - quest’anno riconquista l’originaria forma itinerante, quella di un viaggio fisico e ideale a bordo del cinema, dal centro città verso Capo Caccia. Un viaggio in cui cosa vedere è importante tanto quanto dove, in quale luogo, e vicino a chi. Perché Cinema delle terre del mare, per noi, non è solo un festival, ma un altro modo di amare l’sola, di fare i conti con la memoria, di immaginare il futuro».
- Redazione