CAGLIARI. Si terrà mercoledì 22 dicembre a partire dalle 9.15, nell'aula Specchi della Facoltà di Studi Umanistici (a Sa Duchessa) il convegno "S’incontru criadori intre musica e ballu”, organizzato dal Labimus, Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli Studi di Cagliari. L'iniziativa è inserita nel ricco programma di eventi della manifestazione “Musas e Terras”.
I lavori saranno aperti da Ignazio Macchiarella (direttore Labimus, vicedirettore Dipartimento Lettere, Lingue e Beni culturali), Paolo Zedda (presidente Campos) e Marcello Mele (direttore ISRE). La prima sessione sarà dedicata a "Musica e danza in Sardegna" e avrà tra i relatori Roberto Milleddu, Salvatorangelo Pisano e Marcello Marras. A seguire, interverranno Giuseppe Michele Gala, Alessandro Deiana e Marco Lutzu. Nel pomeriggio, dalle 15, spazio al tema "Musica e danza in Italia e nel mondo" con la partecipazione di Placido Staro, Stefano Bonanzinga, Vincenzo Santoro, Diego Pani e Deng Youling.
Il convegno nasce dalla collaborazione tra il Labimus e Campos, il Coordinamento delle arti musicali e poetiche di tradizione orale della Sardegna, che fin dalla prima edizione della manifestazione Musas e Terras, finanziata dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico, ha affidato all’Università di Cagliari il compito di organizzare una giornata di studi sui temi affrontanti nelle diverse edizioni. Se negli anni passati l’attenzione è stata rivolta alla poesia improvvisata e agli strumenti musicali, per questa terza edizione è la volta delle interazioni tra musica e danza, con un confronto tra le tradizioni sarde e quelle di altre regioni d’Italia e del mondo.
Curata dagli etnomusicologi Ignazio Macchiarella e Marco Lutzu, la giornata di studi vedrà la partecipazione di studiosi di varie discipline (etnomusicologia, antropologia culturale, etnocoreutica) che hanno condotto studi sul ricco e variegato mondo della danza tradizionale in Sardegna. Una sessione sarà inoltre dedicata alla presentazione di altre realtà coreutiche nazionali e internazionali. In conclusione, uno spazio sarà riservato alle testimonianze di alcuni protagonisti del mondo del ballo sardo e a un dibattito al quale sono invitati i danzatori di tutta l’isola.