CAGLIARI. Venerdì 12 novembre alle 20.30, va in scena il sesto appuntamento di “Autunno in musica 2021”, l’attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari dei mesi di ottobre, novembre e dicembre che sostituisce gli spettacoli programmati della Stagione concertistica e della Stagione lirica e di balletto che sono stati tutti modificati per l’ormai nota emergenza sanitaria da COVID-19.
L’aulica eleganza di Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Glucksegna l’attesissimo ritorno dell’opera in forma scenica e con la capienza al 100% del Teatro Lirico di Cagliari (l’ultima rappresentazione, prima dell’interruzione a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, risale al 4 marzo 2020 con Pagliacci di Leoncavallo e, nel maggio scorso, ma con distanziamento in sala e la platea chiusa al pubblico, con Don Pasquale di Donizetti).
Le 7 recite in programma dell’azione teatrale in tre atti, su libretto di Ranieri de’ Calzabigi, vengono eseguite in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari con la regia e i costumi di Nicola Berloffa (Cuneo, 1980), artista tra i più promettenti della sua generazione che ha già lavorato a Cagliari come assistente di Luca Ronconi, le scene di Aurelio Colombo, le luci di Valerio Tiberi e la coreografia di Luigia Frattaroli.
Al greco George Petrou (Atene, 1969), considerato uno dei più sensibili interpreti del repertorio barocco, al suo debutto a Cagliari, è affidata la direzione musicale dell’opera e dal podio guida Orchestra e Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Capolavoro del tardo barocco e del settecento musicale, eseguito in quest’occasione nella versione Ricordi - Milano, 1889, l’opera vede quali interpreti dei tre personaggi: Victória Pitts (12-14-17-20)/Caterina Dellaere (13-16-19) (Orfeo), Theodora Raftis (12-14-17-20)/Francesca Sassu (13-16-19) (Euridice), Silvia Frigato (12-14-17-20)/Giulia Della Peruta (13-16-19) (Amore).
Orfeo ed Euridice, la cui ultima esecuzione (in forma di concerto) al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2010 (3 edizioni a Cagliari dal 1962), viene rappresentata in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sottotitoli che scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 2 ore circa compreso un intervallo.
Rappresentato, per la prima volta, al Burgtheater di Vienna il 5 ottobre del 1762, Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck (Erasbach, Palatinato bavarese, 1714 - Vienna, 1787) segna l’inizio di quella che è comunemente nota come “riforma del melodramma” e che poi, con il successivo Alceste (1767), perfeziona e definisce. La “riforma” segue i canoni della tragedia greca classica che, peraltro, è già alla base del melodramma barocco, perseguendo, con un rigore estetico-musicale originalissimo per l’epoca, l’unitarietà del dramma.
Orfeo ed Euridice viene replicata: sabato 13 novembre alle 19, domenica 14 novembre alle 17, martedì 16 novembre alle 20.30, mercoledì 17 novembre alle 20.30, venerdì 19 novembre alle 20.30, sabato 20 novembre alle 19.
Il Teatro Lirico di Cagliari ha riaperto interamente al pubblico la sala e tutti i foyer e assicura un pieno ritorno alla normalità, anche se, ovviamente, ci si dovrà continuare ad attenere scrupolosamente alle norme igienico-sanitarie che prevedono il controllo della temperatura e l’igienizzazione obbligatoria delle mani all’ingresso in sala, l’uso obbligatorio della mascherina (anche durante gli spettacoli, una volta raggiunto il proprio posto) e l’inevitabile distanziamento interpersonale (soprattutto durante gli intervalli, sia in sala che nei foyer).
- Redazione