CARBONIA. Torna l’appuntamento con il Carbonia Film Festival che domani – giovedì 7 ottobre - alza il sipario sulla nuova edizione di How to Film the World, la rassegna biennale organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Quattro giorni di grande cinema, musica, spettacolo e fotografia, con un focus sui temi cardine del festival, ovvero lavoro e migrazioni, attraverso anteprime, approfondimenti, incontri e masterclass.
Taglio del nastro alle 18 negli spazi della Biblioteca Comunale, dove sarà inaugurata la mostra Sguardi Plurali sull’Italia Plurale, un’esposizione che ha ricevuto il patrocinio di Rai per il Sociale e che ospita 58 fotografie realizzate da giovani immigrati o nati in Italia da almeno un genitore di origine straniera, di età inferiore ai 35 anni.
La mostra, che raggiungerà in seguito molte città d’Italia tra cui Torino, Bologna, Padova e Milano, è figlia di un bando promosso da FIERI - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione insieme al Csc-Carbonia della Società Umanitaria, e in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia.
Al bando hanno risposto 19 autori provenienti da tutta la penisola, presenti da pochi anni ma anche nati qua, le cosiddette seconde generazioni. Alcuni sono richiedenti asilo e rifugiati, alcuni sono cittadini italiani, altri sono in attesa di diventarlo.
Sguardi Plurali è composta da un percorso di 44 scatti fotografici, dieci per ciascuno dei tre vincitori che saranno proclamati domani. Mentre i restanti 14 pannelli sono il frutto di una selezione operata dalla giuria che ha scelto uno scatto per ciascun partecipante non premiato. Il risultato è un caleidoscopio di storie, di immagini e di emozioni che ci aiuta a guardare oltre, a dare forma all’Italia di oggi e a quella di domani.
I vincitori sono Oleksandra Horobets, ucraina classe 1997, prima classificata con il progetto “Kolobok”; Karim El Maktafi, italo-marocchino secondo classificato con il progetto “They call us second generation”; e Danielle Souza da Silva, brasiliana terza classificata con il progetto “Diario di bordo”.
La serata prosegue poi alle 21 con il ritorno in Sardegna, dopo oltre due anni, di uno dei cantautori più amati dagli anni Zero a oggi, Vasco Brondi, già anima del progetto Le luci della centrale elettrica che ha da poco pubblicato il primo album a suo nome, Paesaggio dopo la battaglia.
Brondi sarà protagonista di una speciale performance tra parole, canzoni e letture, moderata dal giornalista di Rolling Stones e autore televisivo Marco Villa.
Vasco Brondi torna in Sardegna con un appuntamento esclusivo, pensato appositamente per How to Film the World, nel suggestivo scenario della Grande Miniera di Serbariu.
Il festival proseguirà fino a domenica 10 ottobre con tanti ospiti tra cui Alexander Nanau, che presenterà il suo acclamato Collective, documentario candidato agli Oscar 2021 che indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni. Saranno inoltre a Carbonia Federica Di Giacomo, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Max Collini, Sarah Mazzetti, Suranga D. Katugampala e Délio Jasse.
Gli appuntamenti di How to Film the World sono gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ possibile prenotare il proprio posto al link seguente: https://billetto.it/
Il programma completo è disponibile qui: https://www.carboniafilmfest.
- Redazione