NUORO. Due giorni di festa all’insegna dell’enogastronomia, musica e cultura accompagnate da un buon bicchiere di vino a marchio Grazia Deledda dedicato dalle cantine del centro Sardegna. È l’iniziativa promossa da Coldiretti Nuoro Ogliastra (in cofinanziamento con Assessorato al Turismo Regione Sardegna, bando legge 7 e patrocinato dal Comune di Nuoro) “Grazia 150 – Bevi con Grazia”, che si terrà a Nuoro venerdì 10 e sabato 11 settembre per festeggiare i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, la scrittrice nuorese, la prima e unica donna italiana a vincere il premio Nobel della letteratura nel 1926.
Per l’occasione 50 cantine del centro Sardegna hanno dedicato una bottiglia di vino celebrativa ed esclusiva che oltre a promuovere la viticoltura con il volto della scrittrice contribuirà con parte dei ricavati ai festeggiamenti in suo onore.
La due giorni si apre venerdì alle 17.30 con il convegno “Grazia 150 - Bevi con Grazia” che si terrà nell’auditorium della biblioteca Satta. Dopo i saluti del presidente provinciale della Coldiretti Leonardo Salis e dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, oltre alla presentazione del progetto Grazia 150 a cura del grafico Salvatore Piredda, i relatori approfondiranno la Grazia Deledda rurale, il suo radicamento e la sua importanza per il territorio. Moderati dal direttore provinciale della Coldiretti Alessandro Serra, interverranno, il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il giornalista enogastronomico Dario Cappelloni e l’imprenditrice agricola, neuropsichiatra e scrittrice Franca Carboni.
Alle 19.30 nel cortile della biblioteca Satta il via alla festa con degustazioni del vino delle cantine aderenti al progetto e dei piatti dell’agriturismo Campagna Amica Istentales e la musica del coro Amici del folklore di Nuoro e di Willy Boy Taxi Black Victor. Ci saranno anche laboratori del gusto e percorsi dell’artigianato con KreoArte, Shordnart.
Sabato, dalle 12 fino alle 24, sempre nel cortile della biblioteca Satta, si terrà il reading Deledda con Gianluca Medas, il banco di assaggi curato dai sommelier Ais e le letture sul vino con Marco Moledd e Jacopo Tore. Oltre sempre alle degustazioni dei vini e dei piatti degli agriturismo Camisadu e Lollovers, i laboratori del gusto e i percorsi dell’artigianato e la musica dal vivo con Blue Eyed Soul Trio.
“È il contributo del mondo agricolo ad una grande scrittrice che tanto ha dato, da e potrà dare al nostro territorio – afferma il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -. Lo facciamo attraverso il vino, simbolo di espressione del territorio, della sua identità e della sua cultura che in questo momento tra l’altro assume anche una doppia valenza visto che è anche uno dei settori agricoli che ha sofferto maggiormente le restrizioni dovute al Covid e che adesso con la sua determinazione sta ripartendo con vigore”.
Il progetto “Grazia 150 - Bevi con Grazia” si declina attraverso una unica bottiglia celebrativa (accattivante ed esclusiva nella grafica e nel packaging): ognuna della 50 cantine che hanno aderito all’iniziativa imbottiglierà 150 bottiglie (con il proprio vino migliore). La bottiglia sarà esteticamente uguale per tutti, ma nel retro campeggerà il Logo della Cantina - Azienda aderente al progetto con un testo descrittivo del vino, il vitigno ecc., oltre il logo “Coldiretti Nuoro Ogliastra”. Queste bottiglie saranno numerate e vendute in un sito apposito (grazia150.com). Una parte del ricavato andrà in beneficenza per opere culturali attinenti alle celebrazioni del 2021.
“L’agricoltura è terra, cultura ed identità – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Alessandro Serra- è musa ispiratrice e da espressione a diverse forme di arte. Entra a pieno titolo nei festeggiamenti della nostra Grazie Deledda e lo fa con il prodotto simbolo dell’espressione del territorio, il vino. Con questo progetto unitario e inclusivo vogliamo veicolare, attraverso la Cultura e questo straordinario patrimonio internazionale qual è Grazia Deledda, il nostro territorio e con esso il patrimonio enogastronomico”.
- Redazione