CAGLIARI. Nel 1995, a 26 anni dall'ultima esibizione del quartetto di Liverpool, viene messa in onda la prima puntata della "Beatles Anthology", che ripercorreva tutta la storia dei Fab Four dalle origini sino allo scioglimento; in quel momento storico, quando i Beatles erano già più che leggenda, tre quarti dei "The BeatFour", nuova tribute band cagliaritana, non erano nemmeno nati.
Nell'epoca della trap e del Reggaeton fa sempre piacere che un trio di ventenni abbia deciso di immergersi in un progetto così ambizioso e così pregno di passione. A 50 anni dall'uscita del leggendario "Abbey Road", derivante dalla effettiva ultima sessione di registrazioni dei Beatles, Andrea Zucca (tastiere e voce), Marco Zucca (chitarra e voce), Giovanni Deidda (basso e voce) e Gabriele D'Amico (batteria e voce) decidono di eseguire l'intero album dall'inizio alla fine, dal vivo. Con l'aiuto di Alessandro e Ignazio Zucca come guest, i BeatFour si esibiranno alle 22 del 14 dicembre al Fabrik.
"È un lavoro che portiamo avanti con molto impegno e tanto amore", dice Andrea Zucca, fondatore della band. "Chi ha studiato i Beatles sa quanto minuziosi siano i loro arrangiamenti e le armonizzazioni. Noi abbiamo voluto investire tutto sull'aspetto sonoro, più che estetico.". I BeatFour non sono una tribute che punta sulla "recita" dei ruoli sul palco o sull'imitazione, come si usa generalmente, ma sulla fedeltà sonora dell'esecuzione.
A Cagliari l'omaggio di una giovane band ai Beatles: i "BeatFour" al Fabrik
- Redazione