CAGLIARI. La Fiber Art diventa protagonista di una mostra al Museo di arte tessile sarda dal titolo “Inventario 20”: l’inaugurazione sarà sabato 16 novembre alle 18.30, nella Sala Convegni del museo, in via Bologna a Samugheo. Una mostra che ha l’obiettivo di maturare una mappatura della produzione in Sardegna della Fiber Art, tecnica artistica di tessitura nata negli anni ‘20 e che ha avuto un’esplosione negli anni ‘70 del XX secolo.
La biennale “nasce come proseguo di un percorso iniziato diversi anni fa”, spiega Baingio Cuccu, direttore del Murats, Museo unico regionale dell’arte tessile sarda, e curatore della mostra insieme a Anna Rita Punzo, “il museo oltre a fare una serie di mostre estemporanee molto legate al mondo della tessitura realizza anche degli appuntamenti per quanto riguarda l’arte contemporanea. Questa mostra vuole essere un’indagine di una parte della sperimentazione dell’arte contemporanea declinata a quello che è l’ambito del tessile”.
In esposizione circa 150 opere realizzate da circa 40 artisti sardi che operano in ambito regionale, nazionale e internazionale. “L’allestimento si configura come una coreografia libera e aperta in cui le opere degli autori definiscono degli importanti dialoghi e relazioni per affinità tematico-narrative, materiche o compositive”, aggiunge Punzo, “è importante sottolineare che naturalmente tutte le opere riflettono le meditazioni concettuali e le sperimentazioni tecniche maturate da questi artisti nel corso della propria produzione”.