In Sardegna

Quartu, inaugurata la mostra del mattoncino del Karalisbrick: 500mila pezzi esposti

 

QUARTU. Taglio del nastro stamattina all’Ex Convento dei Cappuccini per la mostra del famoso mattoncino Lego, che per un mese sarà visitabile dagli appassionati quartesi e non solo. Il “Museo del Karalisbrick”, con i suoi 11 temi espositivi, per un totale di 500.000 pezzi, arriva a Quartu con tante opere costruite a mano: dalla storia all’arte, dallo sport alla fantascienza, un viaggio emozionante per bambini, ragazzi e anche adulti. Il Museo del Mattoncino nasce da un’idea del brickbuilder Maurizio Lampis e del suo socio Gianluigi Cornaglia, a seguito di diversi anni di partecipazione alle grandi manifestazioni organizzate soprattutto nel Nord Italia.

Insieme hanno voluto creare un’esposizione unica ed esclusiva da dedicare agli appassionati e ai curiosi di tutte le età, un percorso che a Quartu si elabora in più sale, ognuna con un tema diverso, all’interna della suggestiva struttura storica, ormai diventata a pieno titolo centro culturale di riferimento per Quartu e per l’intera area metropolitana.

“Siamo orgogliosi di questa sinergia con il terzo Comune della Sardegna, che ci consente di esporre e raggiungere un vasto pubblico - racconta Maurizio Lampis -. Un numero sempre maggiore di bimbi può così approcciarsi, conoscere e approfondire questo gioco storico fatto di mattoncini, che ha tantissimi anni di storia e che permette di realizzare vere e proprie opere d’arte. Chiaramente sono necessari studi approfonditi per ottenere riproduzioni fedeli agli originali, bisogna conoscere alla perfezione il catalogo Lego, che è vastissimo, e bisogna imparare le tecniche. Solo così è possibile realizzare opere come piazza San Marco, che è un monumento enorme”. In particolare, a Quartu, una sala sarà dedicata ai monumenti sardi, tra i quali spiccano il Castello di San Michele e la Basilica di Santissima Trinità di Saccargia; un’altra sarà invece interamente dedicata all’epica sala cinematografica di Star Wars; un’altra ancora valorizzerà poche ma rilevanti realizzazioni, quali il busto di Gigi Riva, idolo oltre che figlio adottivo della Sardegna, e la nave Titanic, affondata ormai un secolo fa ma ancora oggi spaventosamente viva nel ricordo di tutti noi. E poi altri castelli, treni e set storici. Inoltre, nella galleria del chiostro, si potranno apprezzare anche opere come “Fontana di Trevi” e “Piazza San Marco Venezia”, diorami realizzati da Lampis - che porta a Quartu tutte le sue opere più importanti – e apprezzati anche ben oltre i confini nazionali, e infatti comparsi anche su giornali e riviste specializzate di tutto il mondo. Nel percorso quartese in mostra anche opere realizzate da altri 4 costruttori amatoriali che da moltissimi anni coltivano la passione per i Lego. All’inaugurazione erano presenti curiosi e una foltissima delegazione di bambini della scuola privata Punto Bimbo, che hanno mostrato il proprio entusiasmo e si sono ispirati grazie alle opere in esposizione. A corredo della mostra si terranno anche dei Brick Camp, ovvero laboratori pomeridiani, nelle scuole di via Fiume e via Italia, dove i giovanissimi avranno modo di liberare la loro creatività. “La conferma della bontà dell’iniziativa è nell’entusiasmo dei bambini presenti oggi all’inaugurazione; altri sicuramente ne vedremo nei prossimi giorni - commenta il Sindaco Graziano Milia -. È uno spettacolo che tocca il cuore. Più che pensare a noi stessi infatti dobbiamo pensare ai giovanissimi, perché sono loro il nostro futuro. Dar loro queste occasioni di svago, di conoscenza e di incontro è indubbiamente un valore aggiunto al quale non possiamo e non dobbiamo rinunciare”.

“Sviluppare la curiosità e anche la manualità dei nostri ragazzi è un obiettivo virtuoso, che nel caso specifico va di pari passo con la conoscenza dei monumenti, che sono arte e storia. È quindi anche un momento di cultura importante e per questo motivo di interesse pure per gli adulti” aggiunge l’Assessora alle Attività Produttive e alla Valorizzazione del Territorio Rossana Perra. L'esposizione è realizzata dall'associazione Culturale Karalisbrick con il contributo del Comune di Quartu. Sarà visitabile gratuitamente ogni giorno da venerdì 5 aprile a domenica 5 maggio. Le visite dedicate agli istituti scolastici si terranno preferibilmente la mattina; i percorsi guidati per i privati nel pomeriggio di mercoledì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19, su prenotazione al numero 3477161229.